L'ass."dopo il silenzio" nasce nel 2003 all'interno delle Case Famiglia "SOS Adolescenza" per richiesta degli adolescenti che raggiunta la maggiore età vivevano l'associazionismo come modello di vita. Forti dell'idea che il gruppo e sinergie comuni potessero creare legami di appartenenza, affettivi e di crescita individuale e collettiva.
La Casa Famiglia vissuta come luogo di incontro e di crescita offrì l'opportunità di uscire dal silenzio di vissuti traumatici che nella condivisione e trovò il modo di vedere nuove possibilità di cambiamento sociale.
Art.3
l'associazione non ha fini di lucro,ne di speculazione privata, ha lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità, finalizzato alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini attraverso la promozione di attività culturali, ricreative e formative.
- In tutti quei campi in cui si può promuovere una battaglia civile contro ogni forma di ignoranza, intolleranza, di censura, di ingiustizia,di discriminazione, di razzismo, di emarginazione, di solitudine forzata, di adultocentrismo, interventi per il disagio individuale e familiare, promuovendo convegni e manifestazioni su tutto il territorio.
- La promozione e la realizzazione di progetti per l'infanzia e l'adolescenza.
- Proposte per la tutela del territorio, dell'ambiente, dei parchi per la salvaguardia di tutte le specie animali in estinzione, garantendo dove è possibile anche l'accudimento e la protezione con interventi regolari, convinti che l'ambiente salvaguardata sia tutt'uno col benessere dell'individuo.
- Promuove perciò sensibilizzazione nel mondo dell'infanzia e dell'adolescenza per l'amore per la natura e gli animali con convegni e mostre.
- Recupero di antiche usanze e tradizioni.
- Proposte per una fattoria didattica
- Recupero di antichi mestieri ormai in disuso
- Attenzione alla salute e alla alimentazione biologica
- Progetti nella scuole.
L'associazione per il raggiungimenti degli scopi si propone di promuovere formazione lavorativa, allo scopo di creare posti di lavoro per ragazzi svantaggiati e disabili, tramite la creazione anche di circoli associativi, ludoteche, spazzi sportivi, campus e stivi.
Art.4
Può diventare socio chiunque si riconosca nell'art.3 ed abbia compiuto il diciottesimo anna di età; indipendentemente dalla propria identità sessuale, nazionalità, appartenenza etnica, politica e religiosa, i minori di anni diciotto possono assumere il titolo di soci solo previo consenso dei genitori, non godendo però del diritto di voto in assemblea.
